I siti web, ovviamente, non sono tutti uguali.
E se state pensando: “e grazie al …” non avete tutti i torti. Perché allora questo articolo?
Semplice: per molti non è così. Altrimenti come si spiega il fatto che il 10-20% delle richieste di preventivo che ci arrivano sono “quanto mi costa un sito web“? Come se ogni sito sia uguale agli altri! Ogni sito è un prodotto a sé, ed anche siti molto simili per obiettivi, categoria, settore hanno delle caratteristiche che li rendono, per fortuna, unici. Se non fosse così, del resto, ci sarebbe un problema.
Ok, ma quanto costa realizzare un sito web?
Dipende da molti fattori: da chi lo fa, da come deve esser realizzato, dal numero di pagine, di contenuti etc.
Come monetizzare tali fattori?
Il modo più semplice ed immediato è quello di:
- calcolare il numero di ore necessario per realizzare il sito;
- calcolare il costo orario;
- aggiungere il margine operativo.
La questione, quindi si sposta nel calcolare questi 3 valori.
Calcolo delle ore necessarie per realizzare un sito
Premettendo che non sempre, anzi quasi mai, è possibile definire con esattezza il numero di ore per ogni progetto, e questo per mille motivi, il conteggio, a posteriori, è relativamente semplice: basta sommare il tempo di realizzazione, il tempo di manutenzione, il tempo necessario a definire il progetto, il tempo necessario a trovare e caricare i contenuti ed il conteggio è fatto.
A priori, il conteggio è molto complicato, come detto: in tal caso non resta che affidarsi all’esperienza di lavori passati, analizzare le possibilità e le particolarità e stimare il tempo. Più facile a dirsi che a farsi.
Per tagliare la testa al toro, e dare due numeri a caso, mediamente un sito web “informativo” richiede intorno alle 40-60 ore, un sito di vendita online circa 100-120 ore, un gestionale complesso, oltre 300 ore. Per esser chiari, sono numeri buttati lì, per dare un’idea ma che potrebbero cambiare, anche di molto, caso per caso. Un ecommerce, ad esempio, può richiedere 20 ore nei casi più banali fino a 20.000 ore in casi molto complessi.
Calcolo del costo orario
Il costo orario di sviluppo, per fortuna, è molto più semplice da calcolare. Supponendo che uno stipendo medio di un professionista del web si aggiri sui 1500-2000 euro al mese ciò significa un costo per l’azienda di, almeno, 30-40.000 euro l’anno (senza considerare altri costi: elettricità, computer, spostamenti, mensa etc etc).
Sapendo che un professionista deve dedicare molto tempo alla formazione, sapendo che esistono le ferie e le festività, si può stimare che possa lavore per circa 1000 ore l’anno. Il costo orario medio, quindi, è di 30-40 euro/ora. Medio, sia chiaro: in alcuni casi, per lavori meno complessi e che richiedono minori capacità, il costo può scendere a 20 euro l’ora, per lavori che richiedono professionalità elevate e, magari costi accessori elevati, il costo orario può arrivare e superare le 100 euro l’ora. Valori molto più bassi di quelli indicati pressuppongo situazioni che non voglio proprio considerare.
Calcolo del margine operativo
Sapendo che le aziende per esistere devono fare utili e considerando i vari fattori accessori quali: affitto, costo dei consultenti (avvocato, commercialista, etc), calcolando il richio imprenditoriale e i possibili rischi accessori, un’azienda deve aggiungere al costo “vivo” un ricarico. Tale ricarico è un dato proprio di ogni azienda, mediamente nel settore informatico varia dal 20% al 100%. Un valore medio di tale margine può esser indicato nel 50%.
Avendo tali dati il conteggio diventa più chiaro.Vediamo due esempi terra terra, sempre con tutte le premesse: supponendo che per realizzare un sito web servano 20 ore, che il costo orario sia di 25 euro e che il margine operativo sia del 20%, si può dire che tale sito costi: 20*25*1.2 -> 600 euro. Viceversa, se servono 100 ore in totale, se il costo orario dell’agenzia è di 40 euro e il margine operativo è del 50% tale sito costa 100*40*1.5 -> 6000 euro.
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