La creazione di un sito web, anche apparentemente banale, necessita di numero di professionalità notevoli; servono di sicuro:
- un grafico
- un programmatore
- un esperto SEO/SEM
- un redattore di contenuti
e molto spesso son anche necessari:
- un esperto di UI
- un front-end developer
- un data scientist
- un sistemista
- un videomaker
- un fotografo
- un project manager
e così via. È vero che in alcuni casi alcune figure possono coprire 2, a volte in casi rari, 3 compiti, nella realtà dei fatti è impossibile che una sola persona possa conoscere tutti gli aspetti necessari alla realizzazione di un sito web. Diffidate da chi dice il contrario; è come se una società di costruzioni edili avesse un solo dipendente che copre i ruoli di architetto, ingegnere, falegname, idraulico, fabbro, giardiniere, antennista, manovale e così via. È possibile trovare un tuttofare, certamente, ma molto molto difficilmente potrà coprire con estrema competenza tutte le professionalità indicate.
Più il progetto è delicato più figure servono per poter creare un buon sito web.
Ed è per questo che va scelto un partner: per poter demandare la parte realizzativa del sito e potersi preoccupare di fare il proprio lavoro!
Ed il punto resta: e come si trova un partner adatto?
Prima di tutto vi do un consiglio: lasciate stare il cugino dell’amico tanto bravo con i computer. Cercate dei professionisti. Dove?
Sul web, ovviamente.
Cercate siti simili a quello che volete realizzare. Sceglietene 3-4 tra i migliori ed andate in basso a cercare la firma di chi lo ha realizzato.
Segnatevi questi nomi e visitate i loro siti web. In particolare visitate la sezione “clienti” o “portfolio”. Vedete per chi ha lavorato, controllate se i lavori fatti vi piacciono o meno.
In caso affermativo, segnatevi i loro contatti.
NON chiedete loro subito un preventivo, prima fate una cosa importante: studiate il vostro progetto. Analizzatelo bene, studiate e considerate bene cosa avete bisogno, fissate dei potenziali obiettivi da raggiungere, fissatevi un budget e siate certi di poterlo rispettare e solo dopo chiedete il preventivo (per favore però: non mandate 200 richieste a 200 persone diverse; studiare preventivi è un lavoro e anche se alcune società [o forse tutte] non chiedono un compenso ciò non significa che non sia un costo per loro).
Una volta ricevute quelle 2-3 proposte, studiatele attentamente, chiedete se necessarie altre informazioni e scegliete il migliore. Il migliore, non quello più economico, mi raccomando. Poiché risparmiare ora 300-500-1000 euro potrebbe significare pentirsene in futuro.





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